La sudorazione durante lo sport o le temperature calde è del tutto naturale in quanto è un’importante protezione del corpo dal surriscaldamento. La sudorazione è invece patologica quando si suda in modo permanente ed eccessivo. Una sudorazione maggiore si verifica nelle mani, nei piedi e nelle ascelle, ma ci sono anche casi di iperidrosi generalizzata con aumento della sudorazione in tutto il corpo.
Le persone affette da iperidrosi di solito soffrono molto gravemente della malattia. Sebbene non vi siano rischi per la salute, notevoli restrizioni psicosociali intaccano la vita professionale e privata.
È importante distinguere tra iperidrosi idiopatica (senza causa apparente) e malattie come il diabete mellito o l’ipertiroidismo.
Terapia dell’iperidrosi
Nell’iperidrosi generalizzata, se presente, deve essere trattata la malattia di base. Nell’iperidrosi idiopatica vengono utilizzate terapie sistemiche per ridurre la sudorazione.
L’iperidrosi localizzata delle ascelle, delle mani e dei piedi può essere trattata con creme o soluzioni contenenti sali di alluminio. Se l’effetto è insufficiente, è adatta anche una terapia con bagnomaria a bassa tensione (cosiddetta ionoforesi), che può essere eseguita a casa, soprattutto nella zona delle mani e dei piedi.
Sotto le ascelle, ma anche sulle mani e sui piedi, la sudorazione può essere trattata con grande successo con la tossina botulinica A, che viene iniettata superficialmente nella pelle e quindi inibisce le ghiandole sudoripare. L’effetto di solito dura 4-6 mesi, la terapia può essere ripetuta tutte le volte che si desidera.
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